Diario Koreja. Un paese per il Santolivo (Aradeo, Lecce, luglio 2017)

(Questo testo è stato scritto per il Diario di Teatro Koreja)

Il richiamo viene da sterminati campi archetipi, da un tempo senza tempo in cui le radici del passato e le fronde nuove si intrecciano in innumerevoli punti di domanda. Le luci si spengono in piazza Camine, un faro illumina un balcone in alto, la tromba di Giorgio Distante chiama a raccolta la macchina dell’immaginario intonando il canto antico dei raccoglitori abruzzesi. «Nebbi’ a la valle nebbi’ a la muntagne / ne le campagne nun ci sta niscune / addije addije amore / casch’ee se coije / la live casch’a l’albere li foije»: porteremo con noi questa immagine per l’intera processione in onore del nostro Santolivo. Una suggestione di deserto e foglie caduche ci richiama alla ragione del nostro essere qui oggi, alla necessità del nostro racconto. Continua

Diario Koreja. Il Santolivo. Requiem per un albero (Aradeo, Lecce, luglio 2017) Diario 1

(Questo testo è stato scritto per il Diario di Teatro Koreja, Lecce)

La scena si apre su uno sterminato piano orizzontale di cui non vediamo la fine. Nessun palco, ma un tappeto di terra che si infila nei sandali e si posa sui vestiti quando si alza il vento.

Non ci sono riflettori, ma una canicola meridiana che toglie il respiro. Il nostro percorso verso la performance del 29 luglio parte da qui, un uliveto in contrada La Corte, nelle campagne di Aradeo.

Qualche centinaio di maestosi alberi che segnano immemori la mappa del tempo di questo angolo di Salento, sopravvissuti a tramonti e generazioni, che ci attendono immobili come statue di sale.

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