(Questi articoli sono stati pubblicati con altri titoli su Nuovo Quotidiano di Puglia, novembre 2016)
Il mondo nel Salento/1
Import-export e compravendite immobiliari danno lavoro agli occidentali del Nord approdati in Puglia. Ma l’apertuda di un bed and breakfast e l’affitto saltuario della camera degli ospiti sembrano essere l’attività tipica di chi arriva qui mollando tutto, con la prospettiva di una vita “slow”
In piazza Salandra, a Nardò, tavolini a raggiera intorno alla grande fontana centrale, all’ora dell’aperitivo è un fioccare di “hi!” e “how are you?”. Inglesi e qualche amico d’Oltreoceano arrivano dalle viuzze d’intorno e prendono posto al rituale lento della convivialità made in Sud, che guai a chi glielo tocca. Nel centro storico di Galatina si ritrovano nei ristoranti, sull’uscio delle botteghe artigiane, fanno combriccola persino davanti ai piccoli market resistenti alla modernità. A Lecce la comunità internazionale si dà appuntamento nei pub, ma è disseminata ovunque. Continua