(Questo articolo è stato pubblicato con un altro titolo su Salento Review, giugno 2015)
La ex distilleria Nicola De Giorgi di San Cesario di Lecce. Un immenso cimitero di reperti, disseminati nei padiglioni, nei piazzali e persino nella pineta. Dopo vent’anni di abbandono, oggi è un parco e un contenitore di eventi, e in cantiere c’è anche l’apertura di un Museo dell’alcool. Un patrimonio che racconta di chi vi ha vissuto e lavorato in un territorio di antica vocazione industriale
Distillato di storia
L’impressione è quella che un giorno, operai a lavoro e macchine a regime, un’esplosione nucleare abbia polverizzato ogni traccia di umanità e gettato per aria il resto, congelando un momento di ordinaria produzione nella dimensione della storia. San Cesario di Lecce, Distilleria Nicola De Giorgi, vent’anni dopo. Ne varchiamo la soglia in un pomeriggio di sole, impreparati alla sorpresa dei quattro enormi silos svettanti verso il cielo, che sembrano introdurci con fierezza nel “mondo parallelo” del vecchio impianto industriale. Oggi, grazie a un progetto di Rigenerazione urbana, è un giardino storico di 3mila metri quadri e un contenitore di eventi culturali, affidato all’associazione Variarti che ne garantisce l’apertura nei week end e realizza opere d’arte da materiale di recupero presente in loco. Continua